SI INFORMA CHE
L’opzione potrà pervenire al Comune all'indirizzo:protocollo.soleminis@pec.comunas.it, utilizzando il modello in allegato.
La dichiarazione di opzione, corredata dalla copia di un documento d'identità valido dell'elettore, deve contenere l'indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale ed una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui al comma 1 del citato art.4-bis.
Il presupposto temporale della presenza dell'elettore all'estero per un periodo minimo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione, viene autocertificato dall’elettore che deve dichiarare espressamente tale circostanza.
N.B. Il termine del trentaduesimo giorno per la presentazione della richiesta di opzione non è derogabile, in quanto si correla ad una serie di successivi passaggi procedurali aventi termini ristrettissimi: in particolare, il Ministero dell'interno dovrà, a sua volta, comunicare immediatamente l'elenco dei suddetti elettori al Ministero degli affari esteri, per consentirne l'immediato invio del plico per l'esercizio del voto per corrispondenza.
Si segnala infine, che, per i familiari conviventi dei temporaneamente all'estero aventi diritto al voto per corrispondenza, la legge non richiede il periodo previsto di tre mesi di temporanea residenza all'estero.
Voto dei militari all'estero e degli elettori dei domiciliati presso le Ambasciate e i Consolati
Il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Ministero dell'interno ed il Ministero della difesa, in attuazione dell'art. 4-bis della legge n.459/2001, hanno definito particolari modalità tecnico-organizzative per il voto degli appartenenti alle Forze armate e di polizia temporaneamente all'estero nello svolgimento di missioni internazionali e, rispettivamente, degli elettori domiciliati presso le Ambasciate e i Consolati.